Il progetto ha conseguito la riqualificazione di un’area degradata, posta in posizione baricentrica rispetto al tessuto urbano, nonché la creazione di nuove connessioni pedonali e ciclabili pubbliche migliorando l’accessibilità e la fruizione anche delle aree limitrofe all’intervento, creando una nuova connessione fra il popoloso quartiere residenziale gravitante sulle vie Sabazia e Maestri del lavoro con Piazza San Giovanni Battista, ove sono ubicati il Municipio, la Chiesa ed i servizi centrali. Le aree contigue al fabbricato sono destinate a parcheggi pubblici e privati per le autovetture, nonché a verde pubblico e privato.

La superficie coperta dell’edificio è di circa 500 mq. Gli alloggi, dislocati dal 1° al 4° piano, hanno una superficie utile complessiva pari a circa 1.156 mq, mentre al piano terreno sono previsti spazi condominiali ed uno spazio polivalente di circa 367 mq di superficie utile. Sono presenti 18 alloggi bilocali di circa 42 mq di superficie utile (soggiorno/cucina, camera da letto matrimoniale, bagno, balcone/loggia abitabile, pre-ingresso esclusivo) ; 2 alloggi quadrilocali di circa 82 mq di superficie utile (soggiorno/cucina, camera da letto matrimoniale, 2 camere da letto singole, 2 bagni, balcone/loggia abitabile, pre-ingresso esclusivo) ; 3 alloggi pentalocali di circa 82 mq di superficie utile (soggiorno/cucina, camera da letto matrimoniale, 3 camere da letto singole, 2 bagni, balcone/loggia abitabile, pre-ingresso esclusivo).

Gli appartamenti hanno tutti doppio affaccio sud est – nord ovest, con fronte principale verso il mare e ingresso dal lato monte; sono termo-autonomi (pompe di calore) e rispondono agli obiettivi di sostenibilità ed efficienza energetica sia per l’ottimo isolamento termico che per l’impiego di fonti energetiche rinnovabili (pannelli fotovoltaici).

È stato scelto il legno come materiale costruttivo per le strutture portanti (pareti perimetrali e setti trasversali) dei piani residenziali – fondazioni su pali e piano terra sono in cemento armato – per massimizzare le prestazioni degli alloggi dal punto di vista antisismico, del comfort abitativo e del contenimento dei consumi energetici.
L’impiego qualificante del legno è denunciato nella finitura a vista delle facce interne degli aggetti esposti al sole – balconi e logge – che caratterizzano il prospetto principale dell’edificio: uno dei primi esempi di architettura residenziale pluripiano destinata a social housing in Liguria realizzati in x-Lam.

CARATTERISTICHE

• 18 alloggi bilocali da 42 mq (superficie utile)
• 2 alloggi bilocali da 82 mq (superficie utile)
• 3 alloggi pentalocali da 82 mq (superficie utile)
• Residenze interamente in X-Lam
• Classe energetica A “plus”
• Gas Free
• Termo-autonomi (pompe di calore)
• Antisismico
• Possibilità di posto auto
• Porta blindata Torterolo & Re
• In centro città, a due passi dal mare

I PROGETTISTI
Per il progetto originario e la successiva variante:
Architetti Gianluca Peluffo e Alfonso Femia dello Studio 5+1AA.
Progettisti delle Strutture e degli Impianti:
Ing. Giovanni Russo e Ing. Giuseppe Russo dello Studio Russo Ingegneria Srl, Collegno (TO).
Direttore dei Lavori / Coordinatore della Sicurezza in fase progettuale e in fase esecutiva/ Responsabile dei Lavori:
Ing. Davide Bagnasco.
Direzione Artistica dei Lavori:
Arch. Gianluca Peluffo dello Studio GianlucaPeluffo&Partners

La Fondazione Domus è stata costituita a Savona nel 2014 a seguito del connubio fra la “Fondazione Marino Bagnasco O.N.L.U.S.” e la “Fondazione Agostino De Mari – Cassa di Risparmio di Savona” con lo scopo di solidarietà sociale e, più specificamente, con la finalità di rilevare e farsi carico del progetto di costruzione di una palazzina residenziale in Vado Ligure da destinare alla locazione a canone moderato e di realizzazione di spazi pubblici.

La Fondazione Domus persegue esclusivamente fini di solidarietà sociale e intende contribuire a risolvere il problema abitativo di famiglie e persone, con riguardo particolare alle situazioni di svantaggio economico e/o sociale. Non ha scopo di lucro e non può distribuire, anche in modo indiretto, utili, avanzi di gestione, fondi o riserve. Gli ambiti di attività della Fondazione sono l’Housing Sociale e il Welfare comunitario.